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Per secoli la Valtournenche ebbe grande importanza per i collegamenti con il Vallese svizzero, oggi le testimonianze d’arte e di storia passano in secondo piano rispetto all’ambiente naturale dominato dalla maestosa mole del Cervino e dei suoi ghiacciai ed al comprensorio sciistico fra i più importanti e noti dell’arco alpino.
L’itinerario si snoda da Chatillon, passando per Antey-Saint-Anrdé, importante centro di escursioni estive ed invernali sullo sfondo del Cervino, attraversando antichi borghi e frazioni che conservano la caratteristica architettura alpina, sparsi sui pendii soleggiati attraversati dai rus, canali irrigui risalenti all’epoca medievale, ancora in funzione ai giorni nostri e villaggi isolati, come Chamois, autentica perla della Alpi, posto su un soleggiato terrazzo isolato a 1800 m di altitudine, raggiungibile solo con funivia. E infine Valtournenche, patria delle celebri guide alpine del Cervino, che conserva ancora intatti alcuni edifici rurali (rascard o grenier) con funzione anche abitativa, caratterizzati dal largo impiego di legno.
La strada è costantemente affiancata dalle spumeggianti acque del torrente Marmore che, nella stretta gola di Busserailles, generano dei vortici che hanno scavato delle cavità, le famose Marmitte dei Giganti. La gola, profonda 100 metri è visitabile: al termine del percorso un ulteriore spettacolo della natura, una maestosa cascata alta 36 metri. Prima di raggiungere la conca di Cervinia, frazione di Valtournenche, è imperdibile una sosta al piccolo specchio d’acqua del lago Blu, in cui si riflette l’inconfondibile sagoma della Gran Becca, come viene chiamo il Cervino dai valligiani valdostani.
Ed è con la conquista del Cervino (o Matterhon, come lo chiamano gli abitanti di Zermatt, sul versante svizzero) che Cervinia acquistò fama internazionale. Da allora la moderna conca di Breuil Cervinia è base di scalate ed escursioni nonché celeberrima stazione sciistica invernale ed estiva, infatti tra i duecento ghiacciai valdostani, troviamo alcuni dei più grandi ghiacciai del versante meridionale delle Alpi, tra cui i rari outlet glacier, (ovvero ghiacciai di confluenza) che qui formano il meraviglioso comprensorio sciistico d’alta quota utilizzato per lo sci estivo (Plateau Rosa)